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I NOSTRI TERRITORI

La Valsassina è una valle racchiusa in un ampio solco che si estende ai piedi del gruppo delle Grigne, collegandosi al ramo lecchese del Lario con due sbocchi alle spalle di Lecco (a sud) e di Bellano (a nord). Contrapposte alle Grigne, le fanno da cornice in semicerchio le cime delle Prealpi orobiche che la separano dalle valli bergamasche e dalla Valtellina.
La percorre in tutta la sua lunghezza il torrente Pioverna che formandosi alle pendici delle Grigne scorre verso Nord per sfociare poi nel lago a Bellano dove nei secoli ha formato uno spettacolare "Orrido".
Con il fondovalle situato ad altezze collinari, in media tra i m.600 e m.800, la Valsassina è considerata il polmone verde dei milanesi data la vicinanza della metropoli lombarda che è sempre stata determinante per l'economia della Valle.
La Valsassina è in grado di offrire un ambiente incontaminato ricco di fitti boschi e di variopinta flora minore con molte specie endemiche nonchè di una fauna selvatica che si sta riqualificando con la numerosa presenza di stambecchi, camosci, caprioli, marmotte e avifauna in genere.

Il Lario, meglio noto come Lago di Como, è un lago di origine fluvioglaciale, il terzo per grandezza della regione prealpina, lungo 65 chilometri e profondo fino a 410 metri, ricadente nei territori delle province di Como e Lecco, i cui capoluoghi sorgono nelle due estremità meridionali dei rispettivi rami. Si compone di tre differenti comparti: il ramo di Como, quello di Lecco, pressoché simmetrici, e il ramo di Colico situato a nord. Il lago riceve, a nord, le acque dei fiumi Adda e Mera e di numerosi torrenti che scendono dalle montagne, ed ha come unico emissario l’Adda, a Lecco. 
E’ interamente circondato dalle Prealpi, catene che s’innalzano in modo scosceso. A est scende la catena delle Alpi Orobiche, mentre quella delle Alpi Retiche si staglia a nord-ovest, divisa dalle Prealpi dalla linea insubrica. La riva occidentale è dominata dalla catena Mesolcina con vette che superano i 2000 metri e segnano il confine con la Confederazione Elvetica. Il sistema orografico orientale è costituito dal complesso delle Grigne, scenografiche montagne dalle caratteristiche dolomitiche.
 

La Valle dell'Adda è quel territorio che parte da Lecco, dove il fiume Adda esce dal Lago di Como (Lario) e, dopo aver lambito la piccola isola fluviale denominata Viscontea,  forma i piccoli bacini naturali di Garlate e di Olginate.

Dopo aver attraversato il territorio di Meratei si dirige quindi verso Sud scendendo di 27 metri in circa due chilometri: è questo il tratto più caratteristico del fiume, dove le rapide scorrono incassate in un canyon boscoso del tutto incontaminato. Si dice che i grandi scogli sparpagliati nel letto del fiume ispirarono  Leonardo da Vinci per il suo celebre quadro "La Vergine delle Rocce".

Dopo il paese di Trezzo, l'Adda riceve il fiume Brembo presso Canonica d'Adda (Bergamo), mentre nei dintorni di Fara Gera d'Adda (Bergamo) sbocca nella Pianura Padana, punto in cui termina la valle.

La Valtellina è una regione alpina, corrispondente al bacino idrico del fiume Adda a monte del lago di Como, composta da numerose valli laterali, come la Valmalenco, Val Masino, valle del Bitto, Val Grosina, Valfurva e la valle di Livigno (sebbene non sia una valle laterale della Valtellina). 
Il fiume Adda, scendendo dalla valle di Cancano, sino a confluire nel lago di Como, traccia il corso della Valtellina, la quale tocca a levante il Trentino-Alto Adige, a sud le province di Bergamo e Brescia, a settentrione le terre svizzere dei Grigioni. Con l'eccezione della val Poschiavo (vallata svizzera di lingua italiana che conduce a St. Moritz tramite il passo del Bernina), da tutte queste zone la Valtellina è separata da montagne più o meno alte, alcune altissime e fra le prime d'Europa.

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